Terapia post-ciclo con Dianabol: Dosaggio, durata del ciclo, ecc

Questa guida risponde alle domande più comuni sul Dianabol, sulla durata del ciclo, sulla terapia post-ciclo e sulle modalità di assunzione.

Si può assumere solo il Dbol?

Posso assumere solo Dbol? Questa è una domanda comune e la risposta breve è sì, è possibile, ma non è per tutti. Il ciclo di solo Dbol funziona?

Sì, ma bisogna capire che la risposta alla domanda se si può prendere il Dbol da solo è sì, ma ci sono delle limitazioni.

Se seguite un ciclo di solo Dbol guadagnerete forza e massa, e potrete sentire i risultati del Dianabol fin dai primi giorni! Sì, noterete la differenza molto rapidamente.

Se mangiate i cibi giusti, seguite una dieta e fate gli allenamenti adeguati, non c’è dubbio che la vostra forza aumenterà. Ma sappiate anche che l’assunzione di Dbol da sola vi farà guadagnare qualcosa, ma i guadagni dureranno solo per quel ciclo. Una volta terminato il ciclo, potreste perdere i vostri guadagni.

Ecco perché, anche se diciamo di sì ai neofiti che chiedono “posso usare solo il Dbol?”, non è consigliabile e sarebbe meglio combinarlo con altri steroidi.

Quindi il ciclo di solo Dbol non è ideale per i bodybuilder e i sollevatori di pesi, ma per gli atleti.

Se sei un giocatore di palla, un sollevatore di potenza o qualcosa in mezzo e chiedendo si può usare Dbol da solo la risposta è sì, è possibile utilizzare e si guadagnerà in modo significativo nei reparti di resistenza e forza.

Ma si consiglia di impilare con Trenbolone, Testosterone ecc.

Tuttavia, se siete un atleta che chiede se Dianabol può essere assunto da solo, otterrete sicuramente forti benefici, anche se non avete impilato un altro steroide.

Ad esempio, se state partecipando a una competizione, un ciclo di 6 settimane prima può darvi un netto vantaggio.

Infatti, se c’è un’occasione in cui avete bisogno di un aumento della massa e della forza, un ciclo di solo Dbol può andare bene.

Questa è comunque l’eccezione alla regola, perché quando le persone si chiedono se si può assumere Dianabol da solo, di solito ci chiedono un aumento permanente della forza.

Se questo è il vostro obiettivo, allora la risposta alla vostra domanda è quella di impilare con almeno uno steroide simile.

Se si desidera che questi guadagni di attaccare, non importa se la risposta alla domanda di può Dianabol essere preso da solo è sì, come si desidera utilizzare altri steroidi per il miglior effetto.

Posso eseguire Dbol per 8 settimane o più a lungo?

Una delle domande più comuni poste dai neofiti è: posso assumere Dbol per 10 settimane? La risposta è che per un principiante è meglio iniziare con un ciclo di 4 settimane.

Se si controlla online, si può vedere che la maggior parte dei cicli dura dalle 4 alle 6 settimane, e anche i consumatori di lunga data di solito non vanno oltre le 8 settimane.

Ma se vi state chiedendo se posso assumere Dbol per 12 settimane, la risposta è che è possibile, ma non è consigliabile.

Questo steroide è sicuro se assunto nelle dosi corrette e nel ciclo giusto, ma se lo si assume per periodi più lunghi il corpo potrebbe risentirne.

Quindi, ancora una volta, si può assumere Dbol per 10 settimane? Sì, ma solo se si è esperti.

Posso assumere Dbol e Anavar insieme?

Si può assumere il Dbol insieme all’Anavar? Questa è un’altra domanda che viene spesso posta dai neofiti e sì, si possono usare entrambi e sono effettivamente compatibili.

L’Anavar è una forma leggera di steroide anabolizzante ed è ottimo per il taglio. Il Dbol, invece, serve per aumentare la massa, quindi non c’è alcun conflitto. Quindi la risposta alla domanda: si può combinare il Dbol con l’Anavar è sicuramente SI!

Ora che sapete che la risposta alla domanda se potete assumere Dianabol e Anavar insieme è positiva, vi starete chiedendo qual è il ciclo?

Per le settimane da 1 a 12 si assumono 40-50 mg di Anavar al giorno per 8 settimane e 60 mg di testosterone per 12 settimane.

E se vi state chiedendo se è possibile impilare Dianabol e Anavar con questo ciclo, dopo le 12 settimane, prendete 100 mg di Anavar al giorno con 30 mg di Dianabol e 30 mg di testosterone ogni giorno.

Se vi state ancora chiedendo se usare Dianabol e Anavar insieme è sicuro? Sì, è possibile, ma solo con i dosaggi indicati sopra.

Se state studiando come ciclare Dianabol e Anavar tenete presente che il ciclo indicato sopra è per utenti avanzati. Se vi state ancora abituando a entrambi, riducete prima il dosaggio.

E se siete interessati al bulking e alla perdita di grasso corporeo, è consigliato. Quindi, per voi e per altri, potete sicuramente impilare Dianabol e Anavar, e ricordate che fornisce molti benefici.

Si può assumere Dbol con Winstrol?

Si può impilare il Dbol con il Winstrol? Sì, è possibile combinarli, ma assicuratevi di non prolungare il ciclo per più di 6 settimane se siete principianti.

Non esiste un solo modo di fare un ciclo, quindi se chiedete a qualcuno se è possibile assumere Dianabol e Winstrol insieme, otterrete risposte diverse.

Si può iniziare con 20 mg di Winstrol e 50 mg di Dbol per 4-6 settimane. Prima di assumerli, però, è bene sapere a cosa servono.

Il Dbol, come è stato sottolineato qui, è indicato per il bulking e l’aumento di massa, mentre il Winstrol è ideale per migliorare le prestazioni atletiche e il taglio.

Ecco perché quando qualcuno ci chiede se può usare un ciclo di Dbol con Winstrol, di solito gli assicuriamo che non c’è alcun danno, a meno che il sistema corporeo non rifiuti l’accatastamento, il che è molto, molto raro. Quindi possiamo guidarli perché sono compatibili e lavorano bene insieme.

Affinché questa combinazione produca benefici è necessario assumere almeno 20 mg di Winstrol, mentre gli utenti più esperti potrebbero optare per 50 mg.

Se si studia come assumere Dianabol e Winstrol si scopre che vengono utilizzati dosaggi diversi.

Questo è comprensibile, dato che i bodybuilder e gli appassionati di fitness hanno obiettivi diversi. A parte i dosaggi, bisogna anche imparare a ciclare Dianabol e Winstrol per ottenere i migliori risultati.

Si possono usare Dbol e Anadrol insieme?

È possibile combinare il Dbol con l’Anadrol? La risposta breve è che si può, ma non è consigliato.

Se si decide di usare entrambi, si deve iniziare con dosi basse, come 50 mg di Anadrol e 25 mg di Dbol, e aumentare la quantità se non si avvertono effetti collaterali.

È possibile assumere Dianabol e Anadrol insieme? Sì, ma è necessario attenersi a un ciclo rapido e fare anche una PCT.

Ma anche se sapete come assumere Dianabol e Anadrol, non è consigliabile farlo perché svolgono funzioni simili.

Se li combinate e sono gli unici AAS del vostro ciclo, sarà difficile mantenere i guadagni. Questo non significa che non si possano ottenere buoni risultati, ma solo che sarà più difficile.

Un modo per migliorare ulteriormente questa combinazione è quello di utilizzare un integratore di testosterone come base. Anche se i risultati possono variare da persona a persona, questa combinazione riceve molti feedback positivi dagli utenti.

In altre parole, è possibile combinare Dianabol e Anadrol, ma solo se si è disposti a lavorare duramente per mantenere i guadagni e se si utilizza una base di test.

Posso impilare il Dbol con il testosterone?

Sì, è possibile, ed è meglio se si impara ad assumere Dianabol e testosterone. Ci sono molte ragioni per cui questi due farmaci sono efficaci: per prima cosa il metandrostenolone è un AS non mediato da AR o di classe II, il che significa che è sinergico con un aggressivo di classe I.

In secondo luogo, gli integratori di testosterone richiedono un po’ di tempo prima che gli effetti si manifestino, mentre il metandrostenolone può essere avvertito giorni dopo l’assunzione.

In altre parole, il metandrostenolone è ottimo per dare il via al ciclo. Se vi state chiedendo se si può assumere il Dbol senza test, sì, ma è meglio se lo fate, perché i guadagni in termini di resistenza e forza saranno più rapidi.

Si può assumere il Dbol con la creatina?

È possibile assumere Dbol con la creatina? Sì, è possibile, ma i risultati non saranno così significativi se si combina il Dbol con il testosterone o con altri steroidi menzionati in precedenza.

La creatina è semplicemente una sostanza presente in natura e reagisce molto poco con gli steroidi.

Se dopo aver appreso la risposta alla domanda: posso assumere Dianabol e creatina insieme, decidete di procedere comunque, utilizzate il Dbol in un ciclo breve di 4 settimane con farmaci iniettabili e una terapia post-ciclo.

Si possono assumere Dianabol e Clen insieme?

Gli appassionati di fitness hanno opinioni diverse al riguardo, ma è possibile. Il Dbol può essere usato per costruire massa e muscoli, mentre il Clen aiuta a perdere grasso.

Detto questo, se cercate in rete informazioni sull’accatastamento di Dianabol e clenbuterolo, troverete alcune preoccupazioni sulla pressione sanguigna, quindi prendete piccoli dosaggi durante il primo ciclo e aumentate se non ci sono effetti collaterali.

È anche possibile assumerli alternativamente durante un ciclo.

Il Clen viene utilizzato in diversi stack, a testimonianza della sua versatilità e affidabilità, ed è particolarmente utile con il Dbol perché si completano a vicenda.

Il Dbol non aiuta molto a bruciare i grassi, in quanto si concentra sull’aumento della massa. Ciò solleva la questione di come si possa aggiungere massa senza ingrassare troppo, ed è qui che il clen aiuta.

Si può combinare il Dbol con il Tren?

Combinare Dianabol e Trenbolone è una buona idea, poiché i due farmaci si completano a vicenda. Possono essere utilizzati durante un ciclo di 4 settimane e, a differenza di altri stack, non influiscono sulla pressione sanguigna e non provocano ritenzione idrica.

IlTren è utilizzato quasi quanto il Clen per i numerosi benefici che si possono ottenere. È uno steroide potente che aumenta la forza fisica. Se non siete soddisfatti del solo Dbol e volete essere più forti, prendete il tren.

A differenza di altre opzioni di impilamento, tren è efficace sia per il bulking che per il taglio ed è un affidabile bruciatore di grassi.

Come il Dbol, è altamente androgeno e non aromatizza. A causa della sua potenza, tuttavia, è necessario assumere circa 300-700 mg a settimana per evitare di sconvolgere il sistema.

Per quanto tempo si può assumere il Dbol?

La durata media del ciclo è di 4-6 settimane, ma alcuni utenti esperti si spingono fino a 7-8 settimane. La domanda successiva è quanto tempo deve passare tra un ciclo di Dianabol e l’altro, e la risposta è che dipende da quanto è stato lungo il vostro ciclo.

La regola generale è che si prende come lungo ciclo Dianabol è e includere il PCT, e il risultato sarà il tempo di pausa tra i cicli.

Quindi, se il vostro ciclo è durato 6 settimane e il PCT altre 4 settimane, il vostro prossimo ciclo sarà tra 10 settimane.

Se siete utenti avanzati e sapete come funziona il ciclo di Dianabol, potete iniziare un altro ciclo tra un mese, ma in generale è meglio aspettare 10 o 12 settimane per iniziare un altro ciclo.

Per quanto riguarda la domanda su come fare un ciclo di Dianabol, è possibile utilizzare uno qualsiasi degli steroidi precedentemente discussi.

Assumete i dosaggi regolari di questi steroidi come indicato nella confezione o come richiesto dal vostro ciclo e, naturalmente, combinate il tutto con una dieta e degli allenamenti puliti.

Se siete nuovi e volete sapere come assumere un ciclo di Dianabol, iniziate con 30-50 mg al giorno e fate un ciclo di 4-6 settimane.

Per un principiante è molto importante imparare le basi del ciclo di Dianabol in modo da evitare gli effetti collaterali e ottenere i muscoli e la massa di cui si ha bisogno.

Il Dbol può essere usato in modo sicuro?

Si può usare Dianabol in modo sicuro? Sì, a patto che non si vada in overdose e che si seguano le linee guida e le misure di sicurezza indicate qui.

Se si è in buona salute e non si assumono farmaci, sì, è sicuro. Dianabol è un buon primo ciclo? Sì, ed è usato dagli appassionati di fitness per dare il via alla loro crescita.

Detto questo, se non viene assunto correttamente, potrebbe avere effetti collaterali come ritenzione idrica, acne, pressione alta e ginecomastia.

Non assumetelo se siete allergici ai suoi ingredienti, se soffrite di cancro, danni al fegato, danni ai reni o ipertensione.

Per quanto riguarda la domanda se posso prendere Dianabol di notte, non è consigliabile perché questo vi terrà svegli.

Sono state dette molte cose negative sugli steroidi anabolizzanti e spesso sono gli effetti collaterali ad attirare l’attenzione dei media e ad essere riportati.

Resta comunque il fatto che tutte le droghe e i farmaci producono effetti collaterali non salutari se non vengono assunti correttamente.

In conclusione, se il Dianabol è buono per un primo ciclo, sì, e se lo si assume al momento giusto e con le dovute pause, si otterranno i risultati desiderati.

Il Dbol ha bisogno di PCT?

Sì, la PCT è necessaria perché il Dbol ha proprietà soppressive che potrebbero influenzare le altre funzioni corporee. Fortunatamente, imparare a prendere il Dianabol PCT non è così difficile e avete diverse opzioni a disposizione.

Se volete sapere come assumere Dianabol e Nolvadex, prendete 40 mg ogni giorno per 2 settimane e nelle settimane 3 e 4 riducete il dosaggio a 20 mg e nella settimana 5 a 10 mg.

Se cercate online come assumere il Nolvadex dopo il Dianabol, troverete una serie di altre combinazioni. Sentitevi liberi di provare anche queste se i dosaggi qui indicati non funzionano come desiderate.

Se si vuole imparare a prendere Dianabol e Proviron si può prendere 50 mg di esso per 5 settimane con 30 mg di Dbol. Le dosi possono anche essere modificate quando si va su un altro ciclo, ma se sta funzionando per voi non c’è motivo di cambiarle.

Dianabol Quanto tempo ci vuole per fare effetto?

Aspettate 4 o 5 giorni dopo il primo dosaggio e sentirete la differenza. La pressione sanguigna può salire leggermente, ma il vero indicatore è l’aumento della forza fisica.

Dopo 4 o 5 giorni i muscoli diventeranno più grandi, consentendo di sollevare più pesi.

Se volete sapere come fare un ciclo di Dianabol per i principianti, prendetene da 30 a 50 mg ogni giorno e combinatelo con un booster di testosterone.

Eseguite il ciclo per 4-6 settimane e sentirete la differenza, a patto che vi alleniate con costanza e mangiate sano.

Mangiare sano non significa mettersi a dieta: è l’esatto contrario, perché per aumentare la massa bisogna assumere calorie.

Dianabol brucia i grassi? Non ci sono ingredienti in questo steroide che bruciano i grassi. Anzi, è proprio il contrario: si tratta di un farmaco androgeno che aumenta la massa corporea.

Se si vuole ridurre il grasso corporeo è necessario assumere Winstrol o Clen con Dbol. Ci sono molte idee sbagliate sul Dbol e una delle più diffuse è che sia un brucia-grassi.

IlDbol non brucia i grassi e non c’è motivo di aspettarsi questo. Come è stato spiegato in precedenza, questo steroide è utilizzato per il bulking up; dopo tutto non si possono costruire muscoli senza massa.

Per questo motivo non si dovrebbe prendere questo steroide se il vostro obiettivo è quello di tagliare il grasso corporeo. Se si vuole perdere grasso corporeo mentre si usa il Dbol, si deve assumere il clen o qualcosa di simile.

Il miglior PCT per prevenire le tette dell’uomo

PCT è l’acronimo di “Post Cycle Therapy” ed è un processo utilizzato da atleti e culturisti che fanno uso di steroidi come precauzione. In questo articolo vedremo cos’è la PCT, come funziona e qual è il suo rapporto con la ginecomastia.

Come funzionano gli steroidi e i loro pericoli

Sebbene tutti gli steroidi anabolizzanti siano leggermente diversi nelle specifiche modalità di funzionamento, hanno in gran parte gli stessi effetti previsti e funzionano attraverso lo stesso meccanismo generale.

In genere, gli steroidi vengono utilizzati per favorire la formazione di massa muscolare magra nei bodybuilder e negli atleti, migliorando al contempo l’energia e l’aggressività.

A tal fine, gli steroidi aumentano l’ormone maschile “testosterone”, spesso legandosi ai recettori degli androgeni. In questo modo si esaltano le caratteristiche maschili, come i peli sul viso, l’aggressività e lo sviluppo muscolare.

Purtroppo, però, questo può avere anche una serie di effetti collaterali indesiderati. La calvizie maschile è uno di questi effetti collaterali, così come la formazione di acne, la sudorazione e la perdita di sonno.

Inoltre, l’aumento del testosterone può far aumentare anche gli estrogeni. L’organismo può infatti metabolizzare il testosterone in eccesso in estrogeni, causando la formazione di seni maschili! Questo fenomeno si chiama ginecomastia ed è solo uno dei modi in cui il problema può manifestarsi.

La situazione peggiora ulteriormente quando un atleta smette di usare gli steroidi, ovvero quando termina il suo “ciclo”. A questo punto, l’organismo potrebbe essersi adattato all’aumento di testosterone esogeno, cessando la produzione naturale di testosterone attraverso i testicoli. Il risultato è che ora si ha un grave squilibrio ormonale che potrebbe non correggersi mai.

Come la PCT risolve il problema

È molto importante non prendere in considerazione l’uso di steroidi per accelerare i guadagni in palestra. Gli effetti collaterali più gravi, come i problemi cardiaci e le questioni legali, fanno sì che i rischi superino di gran lunga i potenziali vantaggi.

Tuttavia, se decidete di seguire questa strada, dovreste almeno essere pronti a sostenere i vostri livelli di testosterone dopo la fine del ciclo con un ciclo di PCT (Terapia Post-Ciclo).

In cosa consistono questi integratori? Due categorie di integratori molto diffuse sono:

  • Inibitori dell’aromatasi
  • hCG

Gli inibitori dell’aromatasi sono composti che bloccano un determinato enzima responsabile della scissione del testosterone in estrogeni. Questo può aiutare non solo ad aumentare il testosterone libero in modo naturale dopo la fine del ciclo, ma anche a prevenire un improvviso aumento degli estrogeni.

L’hCG è invece la “gonadotropina corionica umana”. Questa sostanza aiuta a potenziare la produzione naturale di testosterone nei testicoli e in generale ne impedisce il restringimento (il che è già di per sé un vantaggio!).

Si consiglia inoltre di utilizzare un integratore naturale per favorire la produzione endogena di testosterone. Gli integratori naturali di testosterone possono essere un’ottima scelta in questo senso, poiché la maggior parte di essi è stata studiata appositamente per prevenire e trattare la formazione di seni maschili – la ginecomastia.

Oltre a contenere sostanze che favoriscono il testosterone, questi integratori supportano anche una sana funzione epatica e la produzione di tiroide. Inoltre, molti includono sostanze come la caffeina o il tè verde, che possono aumentare il metabolismo per bruciare il grasso in eccesso intorno alla zona del petto.

Clomid per la terapia post-ciclo

Il citrato di clomifene, Clomid, è comunemente usato come coadiuvante della fertilità femminile. È un cosiddetto SERM, ovvero un modulatore selettivo del recettore degli estrogeni. Funziona legandosi al recettore degli estrogeni e, in quanto tale, ne blocca l’azione. Le sue azioni lo legano al tessuto mammario, impedendo agli estrogeni di legarsi ad esso e prevenendo quindi un sintomo chiamato ginecomastia. Non è efficace come il Nolvadex, ma ha alcune proprietà benefiche in questo senso.

Un’altra delle sue proprietà è che si oppone a qualsiasi negatività quando si tratta di un ciclo di feedback che l’organismo può avere nei confronti degli estrogeni e dell’HPTA. Si tratta dell’asse ipotalamo-ipofisi-testicolo che stimola l’LH, l’ormone luteinizzante, e l’FSH, l’ormone follicolo-stimolante. La funzione di entrambi è quella di stimolare il rilascio di testosterone, il che significa, in breve, che i body-builders e gli atleti che escono da un ciclo e iniziano una terapia post-ciclo possono trarre vantaggio dalle sue proprietà e funzioni.

Fondamentalmente, Clomid è un farmaco preventivo contro la ginecomastia, ma è anche un farmaco che promuove il testosterone endogeno naturale. Per questo motivo, viene spesso confrontato con il Nolvadex, un’altra forma di SERM.

Tra i due, il Nolvadex è il più forte quando si tratta di un confronto mg per mg. 150 mg di Clomid equivalgono a 20 mg di Nolvadex. Tuttavia, si è visto che 150 mg di Clomid aumentano notevolmente i livelli di testosterone, circa il 150% del valore di base. Con questo detto, una persona non dovrebbe prendere questo molto come la ricerca ha dimostrato che come pochi 50mgs darà una persona abbastanza miglioramento e livelli abbastanza elevati di testosterone.

Il Dan Duchaine Underground Steroid Handbook suggerisce l’assunzione di 100 mg al giorno durante un regime di terapia post-ciclo che dura una settimana e poi 50 mg a pagamento per settimana. Sebbene questo possa divertire molte persone oggi, alla fine degli anni Novanta la maggior parte delle persone non era sicura di come usare il Clomid. Questa era considerata una delle migliori routine PCT da seguire. Si ritiene che Dan Duchaine sia stato il primo a introdurre questo composto in una comunità che utilizzava gli steroidi nei propri regimi.

È noto da tempo che Clomid è sicuro da usare nel trattamento a lungo termine per chiunque soffra di bassi livelli di testosterone. Gli studi hanno dimostrato che la sua efficacia e sicurezza possono essere raccomandate per un periodo di 4 mesi all’anno. È più efficace durante il post-ciclo, soprattutto quando gli utenti soffrono di una diminuzione dei livelli di testosterone.

Molte persone utilizzano Clomid per un periodo di circa tre settimane dopo il ciclo e la dose assunta è compresa tra 100 e 150 mg. È stato osservato che una dose superiore a questa crea alcuni effetti collaterali emotivi indesiderati. Il motivo è ovviamente l’eccessiva presenza di testosterone nell’organismo, molto più di quanto possa effettivamente sopportare. La concentrazione può essere interrotta facilmente e gli sbalzi d’umore sono molto evidenti quando Clomid viene utilizzato in modo aggressivo.

Effetti collaterali di Clomid

Uno degli effetti collaterali del Clomid, se assunto in dosi più elevate, intorno ai 150 mg al giorno, riguarda la vista e la messa a fuoco. Questo particolare problema è stato osservato da molte persone che fanno un uso aggressivo di Clomid. Le persone hanno approfondito il problema e hanno scoperto che i problemi alla vista che stavano sperimentando erano comuni quando usavano Clomid e che si trattava di neuropatia ottica, che è solo un altro modo per dire “problemi alla vista”. Anche le persone che indossano lenti a contatto potrebbero dover interrompere l’assunzione di Clomid dalla loro routine di PCT.

Successo di Clomid

Recentemente, Clomid non è stato l’integratore più popolare da assumere per la routine post-ciclo. Ciò può avere molto a che fare con i problemi di vista e con lo stress emotivo che può creare in alcune persone. Tuttavia, per la maggior parte degli utenti che non soffrono di questi effetti collaterali, il Clomid è altrettanto valido del Nolvadex quando si tratta di aumentare i livelli di testosterone, ma solo se si rispettano le dosi corrette. La dose raccomandata è di 150 mg al giorno per un periodo di dieci giorni, per poi diminuire di 50 mg ogni dieci giorni fino alla fine del ciclo, che dovrebbe avvenire al trentesimo giorno. I culturisti, così come gli atleti, utilizzano Clomid in questo modo, attenendosi a questa routine, e hanno riscontrato che i loro livelli di testosterone sono stati riportati alla normalità.

Cos’è il citrato di tamoxifene per la PCT

Parliamo spesso di steroidi e dei cicli che si possono fare, ma di certo non parliamo abbastanza di PCT! Di seguito, illustrerò nei dettagli uno dei più potenti farmaci per la PCT e il modo in cui è possibile utilizzarlo al meglio per terminare il ciclo e rimettere in moto i propri ormoni naturali in tempi rapidissimi.

Il farmaco di cui parlo? Il citrato di tamoxifene. Cosa rende questo farmaco così speciale? Per cominciare, blocca l’azione degli estrogeni. Sono certa che ormai sappiamo tutti cosa sono gli estrogeni, ma se non lo sappiamo, ecco una breve panoramica. L’estrogeno è un ormone femminile. Alcuni tipi di cancro al seno necessitano di estrogeni per crescere. Il tamoxifene citrato viene utilizzato per trattare diversi tipi di tumore al seno in uomini e donne. Il tamoxifene citrato è utilizzato anche per ridurre le probabilità di sviluppare un tumore al seno se la donna presenta un rischio elevato, come ad esempio una storia familiare di tumore al seno.

Quando NON usare il Tamoxifene citrato

Ci sono alcune cose ovvie da fare e da non fare con il Tamoxifene citrato. Per esempio, se si è in gravidanza, assumere questo farmaco sarebbe un’idiozia. Un’altra cosa è che se si ha una storia di coaguli di sangue, l’uso di questo farmaco è di solito sconsigliato, soprattutto se i coaguli sono stati trovati nelle vene o nei polmoni, o se si sta anche assumendo un anticoagulante come il warfarin (Coumadin).

Effetti e benefici del tamoxifene

Il tamoxifene citrato è un farmaco dalle benefiche proprietà antiestrogeniche, che si lega in modo competitivo ai recettori degli estrogeni, bloccandone quindi l’effetto. Il tamoxifene citrato è un trattamento efficace per il cancro al seno, poiché molti tumori della mammella rispondono agli estrogeni e quindi la capacità del tamoxifene citrato di bloccare l’azione degli estrogeni è molto apprezzata ed efficace. Nolvadex è il nome commerciale del tamoxifene citrato, quindi viene comunemente chiamato Nolvadex, o Nolva in breve.

Potrei continuare a parlare degli aspetti positivi e negativi dell’uso di questo farmaco a scopo oncologico, ma credo che la maggior parte di voi sia qui per la “PCT” o terapia post-ciclo, quindi passerò ora a questo aspetto.

Come funziona il tamoxifene

Perché è utile per i bodybuilder? Beh, è semplice. L’enzima aromatasi è in grado di convertire molti steroidi androgeni anabolizzanti nell’ormone femminile, l’estrogeno. Alcuni livelli di estrogeni possono essere benefici. Sì, ha alcuni effetti positivi, come ad esempio: Ossa e articolazioni sane, ecc. Nonostante questo, però, livelli eccessivi possono provocare effetti collaterali indesiderati per l’utente, come la ritenzione idrica, un possibile aumento dell’accumulo di grasso e, naturalmente, la temuta ginecomastia. (Tette maschili)

La ritenzione idrica può ovviamente dare all’utente un aspetto molto meno definito, dato che i liquidi sottocutanei aumentano. Può anche provocare un improvviso aumento del peso corporeo dell’utente. In pratica, immaginate di avere uno strato d’acqua che ricopre la pancia e gli addominali: il pacco da 6 non è più visibile, si perde definizione in tutti i muscoli e si ha un aspetto “grasso” o “gonfio” piuttosto che muscoloso.

Passiamo ora alla ginecomastia. La ginecomastia è la formazione di tessuto mammario e i capezzoli dolenti e/o gonfi sono i primi segni del suo sviluppo. L’uso di un anti-estrogeno come il tamoxifene dovrebbe essere iniziato il prima possibile per ridurre gli effetti degli estrogeni che potrebbero peggiorare la condizione. Un antiaromatoso sarebbe ancora più efficace. Se non trattata, la ginecomastia può svilupparsi fino a diventare antiestetica e può essere eliminata solo con un intervento chirurgico. Personalmente, per arrivare a questo punto, ritengo che sia SEMPRE – al 100% – colpa dell’utente. Se i capezzoli iniziano a gonfiarsi, prendete al più presto del nolvadex o un anti-aromatosi. Se non li avete a portata di mano o pensate che non vi succeda, la colpa è solo vostra. Non ho mai avuto questo effetto collaterale in innumerevoli cicli, ma indovinate un po’? Ho sempre qualcosa a portata di mano per ogni evenienza. Non ho intenzione di essere l’idiota con le tette da stronza, e voi?

Un altro motivo per cui il tamoxifene citrato è una scelta comune come farmaco per la terapia post-ciclo (PCT) per molti è il fatto che di solito è efficace nei suoi effetti di produzione di testosterone. Alcuni possono scegliere di includere l’uso di HCG durante il ciclo per evitare l’atrofia testicolare, un ormone che imita le azioni dell’LH. Questo ormone viene solitamente utilizzato quando i testicoli si trovano in uno stato di inattività prolungata a causa di un uso massiccio e prolungato di cicli soppressivi.

HCG e Tamoxifene

Sono un grande fan dell’HCG e consiglio vivamente di utilizzarlo DURANTE un ciclo, soprattutto se lungo. Ma durante la PCT? Non se ne parla. Dobbiamo ricordare che l’HCG non solo aumenta la produzione di testosterone nei testicoli, ma aumenta anche il tasso di aromatizzazione. Se a questo si aggiunge il fatto che il tamoxifene citrato blocca solo gli effetti degli estrogeni, se si sospende l’uso del tamoxifene citrato durante il trattamento con HCG ci si potrebbe ritrovare con livelli elevati di estrogeni che potrebbero portare rapidamente a effetti collaterali pronunciati per l’utente. È quindi consigliabile interrompere l’uso del tamoxifene citrato solo alcune settimane dopo la cessazione dell’HCG, per consentire ai livelli di estrogeni di stabilizzarsi. Da notare anche il fatto che l’HCG non aiuta a ripristinare la produzione naturale di testosterone dopo il ciclo, come molti credevano in precedenza. A causa dell’elevata aromatizzazione che l’HCG provoca, l’aumento degli estrogeni si insedierà nell’HPTA rallentando di fatto il recupero, cosa che nessuno di noi desidera.

L’uso del tamoxifene citrato come anti-estrogeno è solitamente consigliato solo se necessario. Si ritiene infatti che gli estrogeni siano benefici per alcuni aspetti, ma entro un livello tollerabile. Se si notano effetti collaterali correlati, l’uso del tamoxifene citrato può controllare la situazione. Molti ritengono che l’assunzione di 60 mg il primo giorno, 40 mg per una settimana e poi 20 mg fino all’inizio della PCT si riveli proficua.

Protocollo PCT con tamoxifene citrato

Un ottimo protocollo per la PCT del tamoxifene citrato prevede l’assunzione di 100 mg il primo giorno, 60 mg per i successivi 10 giorni, poi 40 mg per una settimana e infine 20 mg per l’ultima settimana.

Sebbene l’uso del tamoxifene citrato possa essere utile per bloccare gli effetti estrogenici, potrebbe essere necessaria un’opzione più forte, per la quale si dovrebbe optare per un anti-aromatasi. Mentre un agonista/antagonista degli estrogeni come il tamoxifene citrato si limita a bloccare gli effetti degli estrogeni, un anti-aromatasi agisce rallentando o bloccando la produzione di estrogeni. Questa opzione può essere più vantaggiosa per chi ha cicli più pesanti o per chi è soggetto a effetti collaterali correlati, in quanto questo metodo è molto più efficace. La combinazione di entrambi i tipi di farmaci può essere fruttuosa, in quanto interrompe gli effetti estrogenici attraverso entrambi i meccanismi.

Nel complesso, trovo che questo farmaco sia molto utile e che possa costituire una buona aggiunta al vostro piano PCT.

Domanda bonus che preferisco questo o clomid?

Non so quante volte ho visto chiedere questa domanda, ma ormai sono più di mille. Onestamente, anche se fanno “cose simili”, sono entrambi completamente diversi. Conosco un ragazzo che ha preso il clomid ed è stato MALISSIMO, non riusciva a trattenere nulla per settimane. Conosco anche ragazzi che prendono il nolvadex e dicono che fa venire il mal di testa ed è molto duro. Io stavo bene con il nolvadex e con il clomid. Devi scoprire cosa FUNZIONA per te.

Fate un po’ di ricerche.

Evista (Raloxifene) per la terapia post-ciclo

Sappiamo tutti che molti degli steroidi oggi comunemente utilizzati non sono mai stati concepiti dagli scienziati per essere utilizzati dai bodybuilder allo scopo di ottenere una grande quantità di muscoli con una bassa percentuale di grasso corporeo. Il trenbolone è nato come pellet per il bestiame, progettato per aggiungere massa agli animali in modo che fornissero il maggior numero di bistecche e hamburger una volta macellati. Il DNP era in realtà un ingrediente della dinamite! Il Nolvadex era un farmaco contro il cancro al seno. Il Clomid era un farmaco per la fertilità. L’insulina è stata creata per aiutare le persone che soffrono di diabete. Questi sono solo alcuni esempi: ci sono molti altri casi di composti creati per scopi medici che sono stati utilizzati da abili culturisti o nutrizionisti per migliorare le prestazioni sportive o l’aspetto del fisico. Evista è un farmaco altrettanto interessante. Progettato per l’uso da parte delle donne per regolare i livelli di ormoni estrogeni femminili, ha preso piede tra i culturisti maschi per controllare i loro livelli ormonali quando escono da un ciclo di steroidi anabolizzanti.

I bodybuilder maschi hanno bisogno di una terapia post-ciclo (PCT) per garantire che i livelli di testosterone del loro corpo non scendano troppo velocemente, ma soprattutto per garantire che i loro livelli di estrogeni alterati non aumentino troppo velocemente. Quando si fa un ciclo pesante di testosterone e altri AAS, i livelli di testosterone del corpo sono alle stelle. Di conseguenza, il sistema endocrino dell’organismo chiede al corpo di produrre più estrogeni per tenere il passo con gli alti livelli di testosterone. Per un corretto funzionamento delle cellule deve esistere un equilibrio. Il problema sorge quando il bodybuilder interrompe l’integrazione di testosterone, come richiedono tutti i cicli di steroidi. Per motivi di salute, una volta non si può rimanere “a secco” per sempre. Dopo ogni ciclo di 12 o 16 settimane, i bodybuilder devono fare una pausa di 2-6 settimane per consentire ai loro recettori di rimanere freschi e agli organi vitali di riprendersi dallo stress aggiunto dall’uso di AAS.

Quando i livelli artificialmente elevati di testosterone vengono improvvisamente interrotti (optando per un’integrazione di testosterone ridotta o nulla), i livelli di estrogeni rimangono elevati. Questo porta a una pletora di effetti collaterali, tra cui la ginecomastia, uno degli effetti collaterali più facili da ottenere e che spesso richiede un intervento chirurgico per essere corretto. I farmaci per la PCT, come Evista o Nolvadex, riducono i livelli di estrogeni nel sangue per evitare che si verifichino questi effetti collaterali, o per lo meno per ridurli al minimo.

L’Evista è relativamente nuovo in termini di uso medico legittimo, oltre che per scopi di PCT. Per questo motivo, non se ne conoscono ancora gli effetti a lungo termine, l’efficacia o la fattibilità. Quello che si sa è che come SERM per chi cerca assistenza nella PCT per controllare i livelli di estrogeni, è un composto abbastanza disponibile e molto utile. La maggior parte dei bodybuilder opta per il Nolvadex per la PCT, in quanto è la scelta di fatto ed è di gran lunga più utilizzato. Tuttavia, se le opzioni sono limitate o c’è una grande disparità di prezzo, Evista potrebbe essere una buona alternativa al Nolvadex. Non si conoscono ancora gli effetti precisi – se ci sono – che Evista ha sulla produzione di testosterone. Si spera che aumenti anche i livelli di T in un fisico post-ciclo, ma non è ancora stato dimostrato.

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